Qualcuno ha brutalmente attaccato i gatti di un amico – Andrea Sfiligoi.
Qualcuno ha cosparso di benzina e incendiato uno dei suoi gatti, e ne ha massacrato di botte un altro.

Le due creature (Babo e Sumi) sono vive, ma malandate, e sono in mano a degli ottimi veterinari – nota dolente perché i veterinari costano.

Andrea ha perciò avviato una campagna di crowdfunding per coprire le spese mediche ai suoi gatti.


Aiutate Andrea a curare i suoi gatti e dimostratevi più umani degli assalitori.

Se non volete, o non potete, fare una donazione, per lo meno dateci una mano a spargere la voce. Condividete il link sia per aiutare due gatti – che vivevano la loro vita da gatti, e non costituivano una minaccia per nessuno - che per sensibilizzare il pubblico.

Grazie a tutti


ALCUNE CONSIDERAZIONI PERSONALI


Spero che i responsabili vengano presto presi dalle forze dell’ordine, arrestati, segnalati ed inseriti nei database criminali.

"Si vabbè son ragazzate!",

"Sono ragazzi di buona famiglia che non hanno mai fatto male ad una mosca!",

Tutte giustificazioni vuote e pericolose.

I maltrattamenti e/o uccisioni di animali, pur essendo contemplati nell’ordinamento giuridico penale italiano come delitti, sono percepiti come reati "minori" tanto che non vengono adeguatamente catalogati e classificati.

Il bambino o l'adolescente - come si pensa sia il responsabile di questi atti ai danni dei due mici di Andrea -  che maltratta gli animali (prendendo di mira quelli piccoli ed indifesi) e si diverte a seviziarli, potrebbe essere il serial killer di domani, o forse uno stalker, o un rapinatore o forse uno che maltratta una donna.

E' una persona più facile alla devianza sociale - in poche parole.

Il maltrattamento degli animali costituisce infatti il primo gradino della scala della violenza e potrebbe predire il futuro - lo dicono ricerche e studi a livello mondiale.

Il Federal Bureau of Investigation ha addirittura creato sezioni speciali di polizia che individuano un collegamento tra questo comportamento e gli episodi di devianza sociale e di criminalità, facendo così elevare il maltrattamento degli animali da semplice indicatore di pericolosità a “Top Crime”, inserendolo nella classificazione del database nazionale dei criminali.

Ora facciamo un ripassino per schiarirci le idee e capire quanto sia grave la situazione.

Serial killer famosi 
che praticavano violenza sugli animali

Tra i serial killer più famosi che si accanivano da bambini sugli animali vi sono:

Jeffrey Dahmer, il “cannibale di Milwaukee“, da bambino impalava cani e gatti.

Albert De Salvo, lo “Strangolatore di Boston“, da giovane richiudeva in gabbia gatti e cani lanciandogli contro delle frecce attraverso le sbarre.

Bobby Long, condannato per stupro e nove omicidi, ha ammesso di aver torturato e seviziato il cane di famiglia.

Edmund Kemper, condannato per aver ucciso 8 donne, compresa la madre, a 13 anni faceva ai gatti del vicinato quello che fece da adulto a sua madre e alle sue vittime. Le decapitò e le fece a pezzi.

Kip Kinkel a 15 anni assassinò i genitori e incendiò la caffetteria della scuola provocando, la morte di 2 compagni e ferendone altri 22. In precedenza si era vantato di aver decapitato gatti, vivisezionato scoiattoli e fatto esplodere una mucca.

Earl Kennety Shriner violentò un bambino di sette anni e lo uccise. Gli tagliò il pene, lo soffocò e l’accoltellò alla schiena e al collo. La polizia disse che metteva i petardi nel sedere dei cani e strangolava i gatti con la corda.

Patrick Sherril, che ha ucciso 14 colleghi in un ufficio postale per poi suicidarsi, rubava piccoli animali del vicinato e permetteva al suo cane di attaccarli e mutilarli.

Luke Woodham a 16 anni pugnalò sua madre e successivamente andò a scuola dove sparò ai suoi compagni, uccidendone 2 e ferendone 7. Precedentemente, Woodham aveva raccontato nel suo diario di come aveva picchiato, bruciato, torturato e ucciso il suo cane.

Damien Wayne Echols di 18 anni, Jessie Lloyd Misskelley Jr. di 17, Charles Jason Baldwin di 16 vennero arrestati nel 1993 per l’omicidio di tre bambini di otto anni a West Memphis. In precedenza, compiendo riti satanici, avevano ucciso, spellato e mangiato alcuni cani.

Eric Harris, 18 anni, e Dylan Klebold, 17, sono i responsabili del massacro della Columbine High School in cui uccisero 12 studenti e un professore prima di suicidarsi. Al primo piaceva schiacciare la testa dei topi con un righello e successivamente gli dava fuoco, mentre il secondo sparava ai pettirossi.

La lista non finisce qui ma il copione è sempre lo stesso…


...si inizia con un animale e poi si passa agli esseri umani.

Aiutateci a fermare tutto questo!
DENUNCIATE I RESPONSABILI
o siete come loro.

Rate this posting:


3 Responses so far.

  1. La Ric says:

    Damien Echols, se non sbaglio, anni dopo era stato riconosciuto innocente per gli omkci dei bambini

  2. Confermo.Damien Wayne Echols (nato Michael Wayne Hutchison, 1974) era nel braccio della morte, presso l'Arkansas Department of Correction (ADC) Varner Unit Supermax. Il 19 agosto 2011, Echols, insieme a Baldwin e Misskelley, è stato rilasciato dalla prigione dopo che i loro avvocati e il giudice che gestivano il nuovo processo avevano accettato un accordo. Secondo i termini della dichiarazione di colpevolezza, Echols e i suoi coimputati hanno accettato la sufficienza delle prove a sostegno dei tre capi di omicidio di primo grado pur mantenendo la loro innocenza.

  3. La Ric says:

    Lo so perché avevo visto un film sull'argomento The Devil's Knot
    Normalmente non sono così ferrata in materia di serial killer 😁

Leave a Reply

- English is welcome too -